FAQs

Domande Frequenti sul Centro Businco

Qui trovi le risposte alle principali domande sui nostri servizi, sullo studio e sulla nostra équipe medica. Un supporto rapido e affidabile per orientarti meglio prima della tua visita.

1-È necessaria anestesia per interventi ai turbinati?
L’intervento endoscopico miniinvasivo sui turbinati viene generalmente eseguito in sedazione endovenosa, lei dormirà per qualche minuto in modo da non sentir alcun fastidio e affinchè noi possiamo con accuratezza trattare la sua patologia.
 
No, non è necessario il pernottamento in clinica, dopo un paio d’ore dalla procedura potrà tornare a casa.
 
 
No, questa chirurgia non comporta atti invasivi o demolitivi in grado di determinare sanguinamento per cui i tamponi non sono necessari e lei andrà a casa con il naso libero.
 
 
Si il balloon può essere utilizzato anche dopo aver già subito una precedente chirurgia
 
Si, praticamente tutte, e in ogni caso la segreteria amministrativa della clinica saprà aiutarla e seguirla per tutti gli aspetti amministrativi e burocratici.
 
No, la casa di cura e tutti i trattamenti miniinvasivi sono convenzionati solo con le assicurazioni sanitarie private.
 
Dovrà venire accompagnato in quanto, anche se ne sarebbe perfettamente in grado, per motivi medico-legali non potrà guidare mezzi di trasporto il giorno dell’intervento.
 
Potrà rientrare al lavoro già il giorno successivo al trattamento, possibilmente però, soprattutto se lavora in ambienti confinati con scarso ricambio di aria o ha un’attività fisicamente impegnativa, suggeriamo a seconda dei casi 2-3 giorni di convalescenza.
 
Una leggera attività fisica può essere ripresa dopo 3 giorni dall’intervento, per un’attività fisica intensa si consiglia di attendere 7 giorni.
 
Dipende dal tipo di intervento ma in alcuni casi prima di riprendere l’attività acquatica dovrà eseguire un controllo dopo 15-20 gg per avere il consenso
 
No, grazie all’approccio mini-invasivo, alle moderne radiofrequenze e alla chirurgia al plasma non avrà alcun rischio di sanguinamento, inoltre tonsille ed adenoidi subiranno un rimodellamento e non verranno asportate.
 
Anche la sera stessa, se necessario.
 
Dipende dal tipo di intervento, ma quasi sempre può prendere un aereo, o treno ad alta velocità, anche il giorno successivo.
 
Grazie alle nuove radiofrequenze che non inducono danno alla mucosa nasale l’intervento ai turbinati è definitivo.
 
 
 
 
Il miglioramento è immediato, per la prima settimana circa sarà come avere un raffreddore, eliminerà muco dal naso e si alterneranno fasi di chiusura e apertura nasale. Non deve preoccuparsi, i risultati arriveranno presto! Progressivamente sino a 20-30 giorni avrà raggiunto il 70-80% del risultato finale che si completerà in genere entro 40 gg.
 
 
No, deve essere digiuno dalle ore 00.00 della sera precedente sia di acqua che di cibo.
 
 
No. Infatti non si eseguono tagli o interruzioni mucose che danneggino in alcun modo le fibre nervose del dolore nasale.
 
 
 
Assolutamente sì, avrà al massimo un fastidio come quello di una leggera faringite per 24-48 ore, governabile con un semplice paracetamolo e seppur facendo attenzione alla temperatura e alla consistenza non troppo calda ne dura del cibo potrà mangiare tranquillamente dalla sera stessa.
 
Provvederemo noi stessi e stilare un certificato conforme alle sue necessità.
 
 
No, non è strettamente necessario. È utile una tuta o abito comodo e il necessaire come dovesse trattenersi una giornata in albergo.
 
Si, in ogni caso la mattina dell’intervento verrà sottoposto ad analisi ed accertamenti per cui in presenza di qualunque tipo di controindicazione saremo noi per primi a sconsigliarlo.
 
Si, prima di rimandarla a casa al momento della dimissione, le spiegheremo accuratamente la terapia che sarà stampata insieme alla Lettera di Dimissione con la descrizione precisa di quanto effettuato.
 
Si rimuove. Nulla rimane dentro il naso al termine del trattamento.
 
No, nessun trauma mucoso.
 
No, l’aspetto del suo naso resterà inalterato. Una correzione estetica infatti prevede un altro tipo di intervento.
 
 
Assolutamente si. Per il solo intervento all’orecchio è preferibile non immergere la testa i primi 10-15 gg.
 
Sarebbe ottimo se sfruttasse quest’occasione per abbandonare l’abitudine al fumo, molti pazienti riescono a smettere in occasione dell’intervento, avendo percezione del grande beneficio che rappresenta il recupero del Benessere Respiratorio; se proprio non dovesse farcela le chiediamo un’astensione di almeno 48 ore.
 
Lei potrà parlare subito dopo, dovrà però evitare di parlare molto e gli sforzi vocali per le prime 24-48 ore (urlare o bisbigliare), basterà parlare lo stretto necessario a un tono normale e costante.
 
Oggi abbiamo a disposizione numerosi approcci terapeutici e diverse terapie per prevenire ridurre o eliminare gli acufeni.
 
Le moderne protesi acustiche consentono di recuperare la funzione uditiva conservando al massimo la funzione estetica essendo miniaturizzate al massimo da risultare invisibili. Un giusto e personalizzato percorso di riabilitazione uditiva consente di non avere più tutti quei fastidi che prima i pazienti riferivano
Le attività che non richiedono uno sforzo fisico possono essere riprese regolarmente anche il giorno seguente all’intervento se il paziente si sente nelle condizioni di farlo
 
Solitamente consigliamo di astenersi dall’attività fisica per circa 7 giorni e ne consigliamo la graduale ripresa dopo una settimana
 
Dopo l’intervento non è necessario dormire una notte in clinica, fatta eccezione per casi particolari o esigenze personali del paziente. Solitamente la dimissione viene fatta il giorno dell’intervento dopo alcune ore di osservazione in clinica.
 
Proprio perché la dimissione viene fatta nella stessa giornata, è nostra premura sconsigliare la giuda di vetture da parte del paziente che potrebbe avvertire spossatezza o cefalea.
 
Solitamente il postoperatorio prevede per i primi giorni la sensazione di naso chiuso e/o ovattamento auricolare. Nelle settimane successive invece potrebbero formarsi delle crosticine nel naso che non vanno rimosse ma lavate con degli spray che verranno prescritti in dimissione. Chiaramente questi lievi fastidi possono variare in base al tipo di intervento e alla individualità del paziente.
 
L’intervento mediamente ha una durata di circa 30- 45 minuti effettivi a cui vanno sommati dei tempi di preparazione e di osservazione postoperatoria da parte dei sanitari.
In linea di massima lo stamponamento postoperatorio non è necessario per la maggior parte di questi interventi. Durante l’intervento all’interno del naso viene posto un gel di acido ialuronico che sostituisce efficacemente i vecchi e fastidiosi tamponi endonasali. Questo gel non dovrà essere successivamente rimosso ma viene semplicemente “lavato via” con gli spray nasali che vengono prescritti in terapia
Quando vengono utilizzati i balloon rimane un dilatatore/stent in sede?
I balloon esercitano sulle strutture endonasali e tubariche una dilatazione efficace e permanente. Pertanto l’intervento non necessita dell’introduzione di stent o protesi di alcun tipo.
Una volta eseguito l’intervento è comunque necessario proseguire nel trattamento delle eventuali patologie causa della problematica (es. riniti allergiche) fino a indicazione differente del curante, pena la non massima efficacia del trattamento miniinvasivo.
Se seguite con scrupolo le indicazioni del curante e salvo condizioni eccezionali, il trattamento miniinvasivo mediante balloon e /o radiofrequenze ha un effetto permanente e non è necessario ripeterlo.
Sono previste visite di controllo sia nell’immediato postoperatorio che a distanza di mesi successivamente all’intervento miniinvasivo, per controllare che la guarigione sia completa.
I primi controlli postoperatori saranno focalizzati sul controllare la corretta guarigione della mucose e ad escludere eventuali infezioni opportunistiche nonché la corretta adesione del paziente alle terapie prescritte. I primi controlli non prevedono l’esecuzione di esami strumentali in quanto non attendibili data la non completa guarigione postoperatoria, al contrario verranno eseguiti in un controllo successivo che solitamente viene fissato dopo circa 1 mese e mezzo dal trattamento miniinvasivo
E’ necessario attendere la completa guarigione postoperatoria per ottenere il massimo benessere respiratorio e uditivo, pertanto nelle prime settimane è del tutto normale la possibilità che non si riscontri ancora la piena restitutio ad integrum.