La rinite consiste nell’irritazione e nell’infiammazione della mucosa nasale.
I sintomi più comuni della rinite possono essere: la sensazione di naso chiuso, naso che cola e sensazione di secrezione retro-nasale.
Le riniti più comuni sono quella allergica, quella infettiva e quella vasomotoria.
La rinite allergica è una forma scatenata dalla inalazione di pollini, muffe, peli di animali, polvere, e altri allergeni che possono essere inalati e sono riconosciuti come estranei dall’organismo.
Questo tipo di rinite può associarsi anche ad altra sintomatologia, come ad esempio starnuti e prurito nasale, tosse, cefalea, stanchezza, malessere generale, rallentamento cognitivo.
Si possono associare alle volte una serie di sintomi che sono riferiti agli occhi, quali prurito oculare, arrossamento oculare (congiuntivite), la lacrimazione persistente l’edema perioculare.
La rinite infettiva è una forma di rinite dovuta ad infezioni virali (il comune raffreddore) o batteriche.
A loro volta queste infezioni possono essere acute o croniche. La Rinite vasomotoria comprende la rinite autonomica, la rinite ormonale, atrofica, gustativa, la rinite medicamentosa e quella indotta da farmaci.
È chiaro che sono molteplici gli stimoli che possono indurre quest’ultimo tipo di riniti.
Ad esempio variazioni di temperatura, umidità, pressione atmosferica oppure la presenza nell’aria di irritanti (odori, fumi, smog, profumi), l’assunzione di alcuni alimenti (ad es cibi piccanti, alcol), ma anche fattori emotivi (ad esempio l’eccitazione sessuale o lo stress).
I meccanismi che stanno alla base della rinite vasomotoria non sono stati ancora completamente chiariti, ma si ritiene che tutti questi stimoli non allergici comportino una dilatazione dei vasi sanguigni all’interno dei tessuti del naso, con conseguente vasodilatazione, edema locale (congestione nasale) e rinorrea (scolo di muco dal naso).
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