L’abbassamento della voce è un sintomo caratterizzato dalla riduzione di intensità dei suoni vocali che può presentarsi in vari gradi, dalla raucedine (alterazione del tono e timbro della voce) fino alla completa perdita della voce (afonia).

L’abbassamento di voce può dipendere da processi infiammatori o infezioni delle alte vie respiratorie (raffreddore, influenza, laringite, faringite, tracheite) ed in tal caso spesso si associano altri sintomi come tosse, febbre, mal di gola.

Altre cause possono essere l’inalazione di sostanze irritanti (compreso il fumo), la tosse cronica, il pianto prolungato (nei bambini), l’uso eccessivo e scorretto delle corde vocali (parlare ad alta voce, urlare e cantare).

In alcuni casi tuttavia l’abbassamento della voce costituisce un segnale che indica la presenza di alterazioni anatomiche a livello delle corde vocali che possono essere benigne come noduli (spesso dovuto ad un uso scorretto della voce), polipi e granulomi o maligne come i carcinomi delle corde vocali.

Molto più raramente l’abbassamento della voce può essere manifestazione di altre patologie come la miastenia gravis, l’aneurisma dell’aorta toracica, un gozzo tiroideo voluminoso e disfunzioni endocrine.

Per tale motivo quando l’alterazione o l’abbassamento della voce dura più di 15 giorni è opportuno e necessario eseguire una visita specialista volta a visualizzare le corde vocali e le alte vie respiratorie al fine di identificare la causa del disturbo.