COSA SONO GLI ACUFENI?
Gli acufeni sono un sintomo conseguente ad un’alterazione o ad uno stato patologico del sistema
uditivo. Si manifestano come rumori fastidiosi che si possono percepire localizzati in una o in
entrambe le orecchie, oppure genericamente all’interno della testa in assenza di una fonte esterna che li abbia generati.
La percezione può variare da soggetto a soggetto, ma generalmente vengono percepiti come fruscii, ronzii, soffi, tinnii, o pulsazioni, con la caratteristica che possono cambiare d’intensità durante specifiche attività o semplicemente durante le varie ore del giorno.
CHI NE SOFFRE?
L’acufene è un disturbo che colpisce con elevata frequenza e indistintamente maschi e femmine già affetti da deficit uditivi o anche perfettamente udenti.
I più aggiornati dati epidemiologici ci dicono che nel nostro Paese oltre il 20% della popolazione riferisce la percezione di acufeni, percentuale che sale vertiginosamente oltre il 40% se si prende in considerazione la fascia d’età degli over 50.
Questi dati in continuo aumento classificano l’acufene come uno dei disturbi più comunemente lamentati dalla popolazione Italiana e che discrimina fortemente ed in maniera negativa la qualità della vita dei soggetti colpiti.
Quando questo si presenta, è opportuna una rapida valutazione specialistica ORL al fine di prevenire danni più gravi e duraturi e soprattutto la cronicizzazione dell’acufene stesso.
QUALI SONO LE CAUSE E I FATTORI DI RISCHIO
Le cause che innescano l’acufene sono da ricercare nei processi patologici a carico dell’orecchio esterno, medio o interno provocate da diversi fattori. L’ipoacusia, i traumi acustici, i disturbi cardiovascolari, le malattie metaboliche ed endocrine, le malattie cerebrovascolari, i traumi cranici, i disordini ortognatologici e le alterazioni del distretto cervicale, influenzano fortemente la genesi dell’acufene.
Risultano fattori di rischio importanti l’esposizione ai rumori di forte intensità e/o continuativi nel tempo, lo stress acustico, l’invecchiamento, le malattie delle vie respiratorie, le malattie infettive ed infiammatorie dell’orecchio, l’inquinamento acustico ambientale, le allergie, gli stili di vita poco salutari, l’obesità, ma anche l’abuso di farmaci, alcool e fumo.
SI PUO’ CURARE?
Tradizionalmente ed in modo erroneo, veniva spesso etichettato come non curabile e per tale motivo i pazienti in passato erano invitati e conviverci senza proporre nessuna terapia. L’affinamento dei metodi diagnostici strumentali radiologici e degli specifici esami otofunzionali, hanno oggi consentito una precisa diagnosi causale dell’acufene e quindi le relative cure appropriate che saranno tanto più efficaci quanto più precocemente instaurate.
LA NOVITA’ IN LASER-TERAPIA PER CURARE GLI ACUFENI
La Laser-terapia Dinamica Funzionale rappresenta il trattamento più innovativo ed efficace nella cura degli acufeni.
Il laser sfrutta un’innovativa tecnologia Superpulsata ISP (Intense Super Pulse) capace di erogare energia in modo dinamico, combinato e progressivo, e sfruttando la lunghezza d’onda più potente all’interno dello spettro elettromagnetico, è in grado di riparare, rigenerare e riattivare le cellule nervose ciliate della coclea che sono state danneggiate.
Il raggio laser viene generato da semiconduttori a diodi e grazie al manipolo a fibre ottiche riesce ad erogare diverse frequenze di pulsazione per produrre fino ad una combinazione di 15 lunghezze d’onda.
Attualmente è l’unico laser che sfruttando la sua esclusiva modalità ISP permette di selezionare la giusta frequenza di modulazione e la potenza media, lavorando in modalità Superpulsata e mantenendo sempre stabile la potenza di erogazione.
La laser-terapia ISP a fibre ottiche agisce stimolando in maniera minimamente invasiva e in modo selettivo la porzione cocleare dell’orecchio interno e le cellule ciliate uditive incrementando notevolmente la biostimolazione e la rigenerazione tissutale con relativo aumentando di produzione di ATP (Adenosina trifosfato) che è il composto ad alta energia richiesto dalla quasi totalità delle reazioni metaboliche endoergoniche del nostro organismo.
L’irradiazione cocleare con il raggio Laser stimola il sistema immunitario, migliora l’attività vascolare, promuove l’attivazione di alcuni mediatori intracellulari e la riduzione dei processi infiammatori, e stimola la produzione di nuovi fattori di crescita, presupposti indispensabili per il recupero strutturale e funzionale dei tessuti o delle cellule uditive danneggiate.
Il Laser viene applicato in genere secondo protocolli personalizzati, con schemi di applicazione differenti e di durata variabile da adattare in relazione ai singoli casi.
La laser-terapia è indolore, sicura e non produce effetti collaterali, per questo motivo può essere effettuata anche in associazione con terapie farmacologiche, con effetto sinergico che potenzia l’efficacia di entrambe le modalità terapeutiche.
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