Il setto nasale è una struttura in parte cartilaginea ed in parte ossea che separa la due cavità nasali.

La deviazione del setto nasale è un rilievo molto frequente, essendo puramente ideale ed innaturale la condizione di un setto nasale perfettamente dritto come una spada.

Congenita o secondaria a trauma, diventa sintomatica e quindi necessitante di correzione solo nei casi in cui la deviazione sia di entità tale da causare difficoltà alla respirazione nasale.

La deviazione del setto nasale, determinando un flusso d’aria turbolento all’interno delle cavità nasali, si accompagna spesso a modificazioni anatomiche delle strutture circostanti tra cui la più frequente è un’ipertrofia compensatoria dei turbinati, nel lato opposto alla deviazione.

Dal punto di vista sintomatologico si presenta come ostruzione nasale persistente che non regredisce con terapia medica.

All’esame obiettivo il setto nasale, perdendo il suo decorso rettilineo lungo le cavità nasali, mostrerà una convessità più o meno accentuata che andrà a togliere spazio respiratorio nella fossa nasale occupata dalle deviazione.

La terapia è oggi chirurgica ma in chiave mini-invasiva e consiste nel rimodellare o asportare in modo ultra-selettivo  la porzione di setto in eccesso che ne causa la curvatura.

 

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