L’innovazione tecnologica in otorinolaringoiatria ha da alcuni anni determinato una vera e propria rivoluzione nell’approccio a una vasta quantità di patologie a largo impatto epidemiologico e sulla qualità della vita dei pazienti. Sino a pochi anni fa, numerose condizioni morbose venivano tollerate da medici e pazienti e quindi non affrontate, a motivo della difficoltà nell’accettazione di sottoporsi a tecniche chirurgiche troppo spesso sproporzionate rispetto alla minore gravità delle malattie stesse. Oggi le nuove tecnologie ci sono venute incontro in maniera specifica nel campo otorinolaringoiatrico, consentendoci di risolvere in maniera molto più facile e con minima invasività, una gran numero di patologie delle prime vie aeree. Riportiamo un riassunto delle principali metodiche innovative che sono state introdotte per il trattamento di alcune condizioni patologiche otorinolaringoiatriche di frequente riscontro nella popolazione generale e che costituiscono la nostra attività di routine nella pratica specialistica operatoria.
DECONGESTIONE SOTTOMUCOSA DEI TURBINATI INFERIORI
E’ una procedura mini invasiva basata sull’impiego delle radiofrequenze coblator molto efficace e ben tollerata dai pazienti, che consente al paziente un rapido recupero della respirazione rispettando la superficie mucosa del turbinato e le sue preziose funzioni (vedi S.I.S. procedure). Tale intervento si esegue in una singola seduta e non necessita il posizionamento dei tamponi nasali. Fornisce ottimi risultati sulla respirazione nasale, che risultano definitivi nel termine di 2 settimane. E’applicabile con grande effcacia anche nel trattamento della rinite allergica.
TONSILLOTOMIA EXTRACAPSULARE
A differenza del passato, quando le tonsille andavano lasciate oppure asportate senza avere altre scelte alternative, oggi con la coblazione abbiamo la possibilità di ridurre il volume tonsillare senza asportare la tonsilla stessa. Tale procedura porta a rapida guarigione il paziente, adulto o bambino, con basso impatto e rischio per il paziente stesso. E’ una tecnica che si candida a pieno titolo per il trattamento risolutivo della patologia da aumento del volume tonsillare senza infezione (sonno disturbato, russa mento, ecc). Molto utile la possibilità con questa tecnica di chiudere le cripte tonsillari (i buchini sulla superficie delle tonsille) sede di infezione e ristagno di cibo maleodorante.
FESS
L’acronimo FESS (Functional Endoscopic Sinus Surgery) consiste in una chirurgia endoscopica funzionale naso-sinusale, che rappresenta per eccellenza l’approccio mini invasivo al trattamento delle rino-sinusiti. Si esegue oggi attraverso l’impiego di strumentario freddo e/o motorizzato (debrider) miniaturizzato per accedere a tutte le aree chiave dei seni paranasali, sede della patologia infiammatoria (polipi, sinusiti, cisti, ecc). Porta a scarse demolizioni di tessuto nasale, con assoluto rispetto della mucosa sana circostante alla patologia da asportare, tutto eseguito sotto preciso controllo video-endoscopico. E’ possibile affiancare con ottimi risultati sinergici la chirurgia FESS ai trattamenti coblator.
TONSILLECTOMIA coblator
Ha rappresentato una vera e propria rivoluzione per un intervento tradizionale troppo spesso gravato da alta morbidità e rischi. Le principali caratteristiche della tonsillectomia coblator sono il minor sanguinamento e dolore rispetto alla tecnica con bisturi freddo o elettrico. Anche rispetto alle altre tecniche con radiofrequenze di vecchia generazione o alla chirurgia elettrica, il coblator presenta un minore impatto traumatico e rischio per il paziente (anche a motivo delle basse temperature raggiunte nei tessuti). Il recupero postoperatorio per i pazienti, sia adulti che bambini, è significativamente più rapido. Per fruire dei vantaggi della metodica coblator nella tonsillectomia, si raccomanda l’impiego di tale efficace tecnica da parte di mani esperte che abbiano compiuto un percorso di training specifico ed adeguato.
ADENOIDECTOMIA coblator
L’applicazione coblator nell’asportazione delle adenoidi ha rivoluzionato il vecchio intervento tradizionale, in quanto consente una asportazione selettiva e precisa del tessuto adenoideo non più alla cieca ma sotto visione diretta endoscopica (vedi coblator adenoidectomy procedure). La metodica comporta l’assenza di sanguinamenti intra e postoperatori con completo rispetto del tessuto sano circostante (tube auricolari, mucosa nasale e faringea, ecc). La canalizzazione respiratoria che consegue all’adenoidectomia coblator sotto controllo endoscopico nasale è efficace e duratura nel tempo, eliminando i rischi di recidiva o persistenza della adenoidi stesse dopo l’intervento.
UVULOPALATOFARINGOPLASTICA coblator
E’ un Intervento rapido e senza sanguinamenti che consente il rimodellamento del palato molle e dell’ugola prolassate nei pazienti russatori. Porta un minimo traumatismo sul palato, senza tagli o strappi della mucosa e senza bruciature (a motivo delle basse temperature della coblazione). Con la uvulopalatoplastica coblator è possibile agire sulle diverse componenti anatomiche del cavo orofaringeo causa del russa mento (palato, ugola, tonsille, faringe, adenoidi) con rapida guarigione e minore invasività rispetto alle altre tecniche.
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