1 – Anatomia delle vie lacrimali

2 – Lacrimazione profusa detta epifora

L’equipe chirurgica guidata dal Prof.Lino Di Rienzo Businco ha eseguito con successo il primo intervento in Italia di Dacriocistorinostomia (DCR) endoscopica con l’impiego di un innovativo laser a diodi di ultima generazione, per fermare la forte lacrimazione che colpisce i pazienti affetti da ostruzione del dotto o del sacco lacrimale.

L’apparecchiatura utilizzata per l’innovativo intervento rappresenta l’avanguardia nel settore dei laser, in quanto è caratterizzata da una particolare lunghezza d’onda di 1470 nm; ciò consente un’azione efficace, indolore, precisa e minimamente invasiva comparata alle precedenti generazioni di laser a motivo di un basso wattaggio e quindi di una bassa penetrazione termica nei tessuti, con rispetto delle strutture più delicate del naso e delle vie lacrimali. L’effetto del nuovo laser è caratterizzato da un elevato assorbimento da parte dei fluidi e pertanto non determina sanguinamenti o dolore durante e dopo il suo impiego. A differenzadelle precedenti tecniche chirurgiche utilizzate sino a oggi, l’intervento da noi messo a punto viene eseguito con tecnica endoscopica nasale senza tagli esterni cutanei e senza alcun abbattimento o rimozione di strutture ossee intranasali, e pertanto senza sanguinamenti o ematomi e senza necessità di tamponi nasali.

L’intervento di DCR Laser-assistito è indicato in tutti quei casi in cui l’ostruzione del dotto o del sacco lacrimale determina fuoriuscita profusa e continua delle lacrime dall’occhio (condizione nota come “Epifora”). Occhio e cavità nasale sono collegati da un sistema di drenaggio lacrimale composto da sacco e dotto lacrimale; se infezioni ripetute o restringimenti patologici determinano ostacolo alla via di deflusso lacrimale, il paziente si trova nella sgradevolissima condizione di avere l’occhio pieno di lacrime con necessità continua di tamponarne la fuoriuscita, e conseguente riduzione delle performance visive.

Anche l’ingrossamento dei turbinati all’interno del naso può pertanto determinare ostacolo al deflusso delle lacrime (il dotto lacrimale si apre nel naso a livello del turbinato) ed anche in questi casi la tecnica endoscopica con radiofrequenze di terza generazione a Risonanza Quantica consente contemporaneamente una rapida e definitiva risoluzione dell’ostruzione nasale in un tempo inferiore al minuto e della lacrimazione. In passato la condizione di stenosi lacrimale era trattata in ambito oculistico con una chirurgia tradizionale che prevedeva un abbattimento osseo per via esterna cutanea e confezionamento di una breccia ossea di neo-apertura nasale del dotto nasolacrimale.

Questo intervento molto cruento, era caratterizzato da cicatrice cutanea, punti di sutura, vistosi ematomi e da danni permanenti della mucosa nasale con osteiti e crostosità, causa di possibile ostruzione nasale persistente. Anche l’intervento endoscopico transnasale classico eseguito in ambito ORL, pur rappresentando un’evoluzione rispetto al passato, in epoca pre-Laser, determinava sia pur selettivi abbattimenti e asportazioni cruente delle regioni nasali sovrastanti al dotto nasolacrimale da esporre.

Con la nuova tecnica impiegata per la prima volta in Italia presso il Centro del dott. Di Rienzo Businco, è stato invece possibile inserire una fibra laser sottile come un capello a livello della congiuntiva nel canalicolo oculare e, facendola scorrere dentro il dotto nasolacrimale, fuoriuscire a livello intranasale dove, con l’azione selettiva del Laser, è stata confezionata e rifinita una neo-apertura di drenaggio senza necessità di traumatizzare la fossa nasale e senza fuoriuscita di sangue. I pazienti vengono infatti dimessi nel pomeriggio della stessa giornata dell’intervento, senza complicazioni né ematomi e con naso ed occhio liberi da tamponi o bende. La DCR Laser, con le varianti di tecnica da noi messe a punto, si candida come procedura standard per il trattamento integrato mini-invasivo delle stenosi lacrimali, in possibile associazione con la decongestione dei turbinati per migliorare la respirazione nasale, attraverso un veloce intervento di Day-Surgery della durata inferiore a 15 minuti.